SAI "Tusa Ordinari". La soddisfazione di una beneficiaria tunisina per il corso di lingua italiana che frequenta con profitto
- di Redazione Il Solidale
- 7 ott 2025
- Migrantes 2.0
(Giuseppina Di Marco) TUSA. La quarantaseienne tunisina Monia è ospite da circa un anno e mezzo nel progetto di accoglienza SAI Tusa Ordinari — coordinato dalla dottoressa Nadia Salvaggio e gestito dal “Consorzio Umana Solidarietà” e dalla cooperativa “Il Geranio”. Dopo una pausa lavorativa, che le ha permesso di fare esperienza professionale in Italia, Monia è rientrata nel corso di alfabetizzazione in lingua italiana. Durante le lezioni, seguita dall’insegnante Giuseppina Di Marco, ha espresso la sua soddisfazione e ha fatto un bilancio positivo del percorso compiuto dal suo arrivo fino ad oggi. Il suo impegno costante e la grande serietà dimostrata durante le attività didattiche e professionali le hanno permesso di distinguersi positivamente, rendendo il suo cammino non solo una sfida personale, ma anche un esempio di crescita e determinazione.
Un nuovo inizio grazie al SAI
Mi chiamo Monia, ho 46 anni e sono tunisina. Sono arrivata in Italia con mio figlio un anno e mezzo fa. Appena arrivata, ho iniziato a studiare l’italiano, sia nel progetto SAI che al CIPIA di Cefalù. Dopo alcuni mesi, ho ottenuto il certificato di italiano livello A2. Questo mi ha aiutato molto nel lavoro: a capire meglio le istruzioni del mio datore di lavoro e a migliorare la comprensione della lingua. Negli ultimi tempi ho lavorato nei ristoranti, dove ho imparato molte parole nuove e conosciuto tante persone. Mi sono trovata bene: è stata un’esperienza positiva. Adesso voglio continuare a studiare. Il mio obiettivo è ottenere la licenza media. Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutata. Sono felice di essere stata accolta e sostenuta.
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