SAI "Ordinari" di Mirabella Imbaccari: la beneficiaria Nathalie racconta la sua permanenza nella struttura di accoglienza, ringraziando quanti l'hanno aiutata

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 ott 2025
  • Migrantes 2.0

SAI "Ordinari" di Mirabella Imbaccari: la beneficiaria Nathalie racconta la sua permanenza nella struttura di accoglienza, ringraziando quanti l'hanno aiutata

(Pamela Lanza) MIRABELLA IMBACCARI. La nostra beneficiaria Nathalie, ormai alla fine del suo percorso di accoglienza, ci racconta la sua esperienza all’interno del Sai ordinari Mirabella Imbaccari coordinato dalla dott. Alessia Patti, ringraziando tutti coloro che le sono stati accanto in questo percorso portato a termine con grande entusiasmo e volontà di integrazione all’interno del territorio.
Tutta l’equipe augura a Nathalie il meglio che la vita possa riservarle.

“Mi chiamo Nathalie, sono in Italia da due anni, da quando sono arrivata vivo nel comune di Mirabella Imbaccari all’interno di  un centro di accoglienza , mi sono integrata molto bene grazie alle persone che mi sono state accanto in tutto questo tempo. I “miei” operatori sono persone meravigliose, per me sono come una famiglia molto grande che non dimenticherò mai perché si sono presi cura di me come un membro della loro famiglia e ora che ho finito il mio progetto con loro parto con una integrazione precisa. In questi due anni a Mirabella ho conseguito alcuni titoli di studio, la licenza media e soprattutto mi hanno dato la possibilità di seguire Un corso di “ mediazione culturale”. Non smetterò mai di ringraziare questo meraviglioso paese d’ Italia che mi ha dato protezione e mi ha fatto crescere molto . La mia intenzione è quella di rimanere sul territorio siciliano perché è una terra bellissima ,piena di sole e di accoglienza. “

« Je m'appelle Nathalie. Je suis en Italie depuis deux ans. Depuis mon arrivée, je vis dans un centre d'accueil de la commune de Mirabella Imbaccari. Je me suis très bien intégrée grâce aux personnes qui m'ont accompagnée tout au long de cette période. Mon équipe est formidable. Pour moi, c'est comme une grande famille que je n'oublierai jamais, car ils ont pris soin de moi comme d'un membre de leur famille. Maintenant que j'ai terminé mon projet avec eux, je commence une intégration réussie. Durant ces deux années à Mirabella, j'ai obtenu des qualifications, mon baccalauréat, et surtout, ils m'ont offert l'opportunité de suivre une formation en médiation culturelle. Je ne cesserai jamais de remercier cette merveilleuse ville italienne qui m'a protégée et a tant contribué à mon épanouissement. J'ai l'intention de rester en Sicile, car c'est une terre magnifique, ensoleillée et accueillante. »