Raddusa. SAI 'Vizzini Ordinari': il ghanese Richard, 31 anni, scrive che nelle festività pasquali hanno fatto i "ciciulì", biscotti tipici

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 mag 2023
  • Migrantes 2.0

Raddusa. SAI 'Vizzini Ordinari': il ghanese Richard, 31 anni, scrive che nelle festività pasquali hanno fatto i "ciciulì", biscotti tipici
(Salvo Cona) Dalla struttura di accoglienza di Raddusa del progetto SAI “Vizzini Ordinari” - coordinata da Gaetana Pagana e gestita dalle cooperative sociali "Opera Prossima" e "San Francesco" - il beneficiario Richard, 31 anni, proveniente dal Ghana, scrive che "in occasione delle festività pasquali, l’insegnante Cristina e l’operatrice dell’accoglienza Agata" li hanno aiutati "nella preparazione di un dolce siciliano che si prepara in questo periodo: u ciciulì". 
Oltre alla dottoressa Cristina Pagana (Docente di alfabetizzazione di lingua italiana) e l'operatrice Agata Allegra, nello stesso centro opera anche la dottoressa Amelia Vanessa Certo (Educatrice).
 
In occasione delle festività pasquali, l’insegnante Cristina e l’operatrice dell’accoglienza Agata ci hanno aiutato nella preparazione di un dolce siciliano che si prepara in questo periodo: u ciciulì.
Si tratta di biscotti decorati con zuccherini colorati, all'interno di ciascun biscotto viene disposto un uovo sodo (con tutto il guscio), fermato con striscioline d’impasto messi a croce.
Può avere la forma di colomba, di campana, di cuore, di cestino. Il mio amico Sofien ha realizzato un ciciulì a forma di balena e l’uovo sodo l’ha messo nella bocca della balena.
E’ stata una bella mattinata, anche se noi non siamo dei bravissimi cuochi.
La ricetta per sei ciciulì prevede: sei uova sode; 1 busta di lievito per dolci, 600 gr di FARINA 00, 300 gr di zucchero, 250 gr di margarina vegetale (la ricetta originale prevedeva l’utilizzo dello strutto, ma i dolci sono stati mangiati anche dai ragazzi musulmani e per tale ragione abbiamo optato per la margarina), il latte e 2 uova (tutto questo per l’impasto); 1 tuorlo per far aderire gli zuccherini ai biscotti (per la decorazione).
In una grande ciotola abbiamo messo la farina, il lievito in polvere per dolci, lo zucchero, la margarina e le uova. Con le mani ho amalgamato tutti gli ingredienti.
L’impasto pronto è stato suddiviso in panetti da Agata che poi li ha dati ai ragazzi presenti.
Noi ragazzi avevamo a disposizione un po’ di carta forno su cui avevamo messo della farina per non far appiccicare l’impasto.
Ognuno di noi ha realizzato una forma (io, ad esempio, ho realizzato un albero) e dopo, al centro, abbiamo adagiato l’uovo sodo (purtroppo Alauddin ha sbagliato uovo, infatti, ne ha messo uno non cotto).
Dopo aver fatto aderire l’uovo all’impasto, abbiamo realizzato delle striscioline d’impasto e le abbiamo posizionate a croce sopra l'uovo, premendo bene i bordi per fissarle alla base.
Con un pennello abbiamo spennellato i dolci con il tuorlo e, infine, abbiamo messo gli zuccherini colorati.
Io e i miei compagni abbiamo esagerato un po’ e Agata ci ha ripresi, ma sempre con il sorriso.
Sofien ha poi spostato i dolcetti su una teglia foderata con carta forno e li ha messi nel forno a 180 °C per circa 30 minuti. Purtroppo alcuni ciciulì erano troppo sottili e si sono bruciati, ma possiamo ritenerci soddisfatti del risultato, infatti, erano molto buoni e li abbiamo mangiati tutti.
Il primo a fare l’assaggio è stato Rofik che ci ha fatto i complimenti.
Richard, 31 anni
Ghana
 
On the occasion of the Easter holidays, the teacher Cristina and the reception operator Agata helped us in the preparation of a Sicilian dessert that is prepared in this period: u ciciulì.
These are biscuits decorated with colored sprinkles, a hard-boiled egg (with the whole shell) is placed inside each biscuit, stopped with strips of dough placed in a cross.
It can have the shape of a dove, a bell, a heart, a basket. My friend Sofien made a ciciulì in the shape of a whale and put the hard-boiled egg in the whale's mouth.
It was a beautiful morning, even if we are not very good cooks.
The recipe for six ciciulì includes: six hard-boiled eggs; 1 bag of baking powder, 600 g of FLOUR 00, 300 g of sugar, 250 g of vegetable margarine (the original recipe called for the use of lard, but the desserts were also eaten by Muslim boys and for this reason we opted for the margarine), the milk and 2 eggs (all this for the dough); 1 egg yolk to make the sprinkles adhere to the biscuits (for decoration).
In a large bowl we put the flour, baking powder, sugar, margarine and eggs. With my hands I mixed all the ingredients.
The ready dough was divided into loaves by Agata who then gave them to the kids present.
We kids had some parchment paper available on which we had put flour so that the dough didn't stick.
Each of us made a shape (for example, I made a tree) and then, in the center, we placed the hard-boiled egg (unfortunately Alauddin got the wrong egg, in fact, he put an uncooked one).
After adhering the egg to the dough, we made strips of dough and placed them crosswise on top of the egg, pressing the edges well to fix them to the base.
With a brush we brushed the sweets with the yolk and finally we put the colored sprinkles.
My teammates and I exaggerated a bit and Agata took us back, but always with a smile.
Sofien then moved the treats onto a baking sheet lined with parchment paper and placed them in the oven at 180°C for about 30 minutes. Unfortunately some ciciulì were too thin and burned, but we can be satisfied with the result, in fact, they were very good and we ate them all.
The first to do the tasting was Rofik who complimented us.
Richard, 31 anni
Ghana