Caltagirone. “Carta dei diritti della bambina”: grande partecipazione all’evento finale del progetto portato avanti nelle scuole per promuoverne la conoscenza e la diffusione

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 mag 2023
  • CRONACA

Caltagirone. “Carta dei diritti della bambina”: grande partecipazione all’evento finale del progetto portato avanti nelle scuole per promuoverne la conoscenza e la diffusione

(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Partecipato evento finale, al cine-teatro Artanis, del progetto realizzato nelle scuole dal Comune di Caltagirone in collaborazione con la sezione locale della Fidapa per promuovere la conoscenza e la diffusione della “Carta dei diritti della bambina”, che fu adottata nel febbraio 2022 dall’Amministrazione comunale in accoglimento di una richiesta della Fidapa. La Carta consta di nove articoli. “La bambina – si legge nei principi di riferimento – deve essere aiutata e formata in modo da poter crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti e doveri contro ogni forma di discriminazione”. La Carta può, quindi, “sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’azione mirata di contrasto all’ormai drammatica emergenza della violenza sulle donne e contribuire a educare i giovani a crescere senza pregiudizi di genere, promuovendo la parità sostanziale fra i sessi e la valorizzazione delle differenze fra bambini e bambine”. Nel corso della manifestazione i bambini dei quattro istituti comprensivi della città hanno presentato le diverse produzioni e attività attraverso cui si è esplicata la loro partecipazione all’iniziativa.
“Un bel percorso di educazione e sensibilizzazione – ha detto la presidente della Fidapa calatina Enza Randazzini -, che ha registrato tante adesioni e una sentita partecipazione”. “Siamo molto soddisfatti per la grande risposta giunta dalle scuole – ha sottolineato l’assessora alle Pari opportunità Patrizia Alario – Col progetto tantissimi bambini hanno riflettuto e proposto interessanti produzioni sulla parità di genere sul valore della difesa dei diritti e delle pari opportunità”. “Promuovere l’uguaglianza di genere sin dalla tenera età – ha dichiarato il sindaco Fabio Roccuzzo – significa contribuire a costruire un’idea di società più giusta”.