SAI "Tusa Ordinari". Mamma marocchina trentacinquenne descrive le emozioni per il primo giorno di scuola primaria del figlioletto

  • di Redazione Il Solidale
  • 20 set 2023
  • Migrantes 2.0

SAI "Tusa Ordinari". Mamma marocchina trentacinquenne descrive le emozioni per il primo giorno di scuola primaria del figlioletto
(gdm) TUSA. La beneficiaria trentacinquenne marocchina (che chiameremo Farah per ragioni di riservatezza), durante le ore del corso di alfabetizzazione tenuto dall’insegnante di lingua italiana Giuseppina Di Marco a pochi giorni dall’inizio della scuola esterna per iscritto le sensazioni e le emozioni vissute per l’ingresso dei figli a scuola, ma in particolare per il proprio bambino che ha iniziato la scuola primaria.
Farah e i suoi piccoli figli sono ospiti nel progetto SAI "Tusa Ordinari" da sei mesi. Il progetto che accoglie famiglie è coordinato dalla dottoressa Nadia Salvaggio ed è gestito dalla cooperativa sociale "Il Geranio" e dal Consorzio Umana Solidarietà.

Mi chiamo Farah ho 36 anni e voglio parlare di ciò che ho vissuto in questi giorni. Da pochi giorni è iniziata la scuola ed ho accompagnato i miei figli; uno alla scuola dell’infanzia, dove seguirà l’ultimo anno, ed uno alla primaria. In particolare è stato emozionante il primo giorno di scuola per il bambino che è entrato nella scuola primaria. È stato come una festa, i piccoli sono stati presi per mano ed accompagnati all’interno dagli alunni più grandi. Lui ha capito che era una scuola diversa di quella che frequentava l’anno prima e l’ho visto nervoso.
Questo nuovo percorso un po' mi preoccupa per il fatto che ha seguito la scuola dell’infanzia solo qui in Italia e solo pochi mesi, non parla l’italiano molto bene e immagino che farà più fatica a fare quello che fanno gli altri. Ora il bambino dovrà affrontare i compiti a scuola e a casa e lo dovrò aiutare e spero di saperlo fare bene. Ma anche se faccio questi pensieri penso che andrà tutto bene.
 
المستفيدة المغربية البالغة من العمر ستة وثلاثين عاما، والتي سنسميها فرح لأسباب تتعلق بالسرية، كتبت الأحاسيس والعواطف التي عاشتها عندما التحق أطفالها بالمدرسة، خلال ساعات دورة محو الأمية التي أقامتها المعلمة جوزيبينا دي ماركو، قبل أيام قليلة من بدء الدراسة الخارجية في المدرسة، ولكن على وجه الخصوص للطفل الذي بدأ المدرسة الابتدائية.
 كانت فرح وأطفالها ضيوفًا في مشروع SAI Tusa Ordinari لمدة ستة أشهر.  يتم تنسيق المشروع الذي يرحب بالعائلات من قبل الدكتورة نادية سالفاجيو وتديره تعاونية Il Geranio واتحاد Umana Solidarietà. 
اسمي فرح، عمري 36 سنة وأريد أن أتحدث عما مررت به هذه الأيام.  بدأت الدراسة منذ أيام قليلة ورافقت أطفالي.  واحد في الحضانة، حيث سيأتي العام الماضي، وواحد في المدرسة الابتدائية.  على وجه الخصوص، كان اليوم الأول من المدرسة مثيرا للطفل الذي دخل المدرسة الابتدائية.  لقد كان الأمر أشبه بحفلة، حيث تم أخذ الصغار بأيديهم ورافقهم الطلاب الأكبر سنًا إلى الداخل.  لقد فهم أنها مدرسة مختلفة عن تلك التي التحق بها في العام السابق ورأيته متوترًا.
يقلقني هذا المسار الجديد قليلاً نظرًا لأنه التحق بمدرسة الحضانة هنا في إيطاليا فقط، ولمدة بضعة أشهر فقط، فهو لا يتحدث الإيطالية جيدًا وأتصور أنه سيواجه صعوبة أكبر في القيام بما يفعله الآخرون.  الآن سيتعين على الطفل أن يتعامل مع واجباته المدرسية في المدرسة وفي المنزل، وسأضطر إلى مساعدته وآمل أن أتمكن من القيام بذلك بشكل جيد.  لكن حتى لو فكرت بهذه الأفكار أعتقد أن كل شيء سيكون على ما يرام.