CPA di Caltagirone, grande successo per la giornata conclusiva del progetto "Officine Interculturali"

  • di Redazione Il Solidale
  • 5 lug 2016
  • SOCIALE

CPA di Caltagirone, grande successo per la giornata conclusiva del progetto "Officine Interculturali"

“Officine interculturali”, questo il brand creato ad hoc per promuovere le iniziative di integrazione tra il Centro di Prima Accoglienza di Caltagirone per Minori Stranieri Non Accompagnati e il territorio, che ha visto protagonisti nel corso degli ultimi mesi i migranti minori ospiti e le associazioni locali.

Un progetto, che lo scorso 1 luglio, nella sede del CPA in Via Santa Maria di Gesù n°2 a Caltagirone, ha visto i migranti accogliere la popolazione locale all’interno della struttura, mostrando le attività condotte nel corso delle “officine interculturali”, offrendo un aperitivo, realizzato con i prodotti tipici del territorio del Distretto Agroalimentare “Terre del Calatino”, e regalando la visione di uno spettacolo teatrale, proprio sul tema dell’immigrazione, con la messa in scena di “Masino Scacciapensieri” scritto da Massimiliano Perrotta e interpretato e diretto da Orazio Alba.

Intervista a Aurora Gramatica, animatrice del CPA di Caltagirone

"Lo scopo principale del progetto era quello di far conoscere ai ragazzi il mondo della ceramica e ad interfacciarsi con la nostra tradizione attraverso uno scambio interculturale, i nostri giovani migranti hanno realizzato dei bellissimi oggetti in ceramica che molte volte raccontavano le lo storie. Le loro creazioni verranno messe in vendita, con il ricavato che andrà ad un giovane che prima era ospite da noi e che a causa di un incidente adesso ha bisogno di cure", queste le parole di Aurora Gramatica, animatrice del CPA.

Intervista a Massimiliano Perrotta, Direttore artistico del Teatro Mediterraneo

Riccardo Tangusso, Coordinatore del Progetto "i Colori del Mondo" del Centro di Prima Accoglienza, afferma: "Questa è una realtà importante, che attraverso Officine Interculturali, ha creato con le diverse attività svolte integrazione tra gli ospiti e i giovani calatini formando sintonia tra loro, un momento che ha permesso alla popolazione locale l’accesso alla struttura, ma anche la condivisione di una giornata di festa".

Intervista a Rossana Russo, presidente coop. San Francesco scs

Rossana Russo, Presidente della Cooperativa San Francesco, riassume le finalità del progetto: "Con questa festa si conclude il ciclo di Officine Interculturali. Queste iniziative che hanno coinvolto i giovani migranti del CPA di Caltagirone dopo le diverse visite svolte e le attività portate avanti, adesso sono contenti ed hanno il piacere di condividere un momento artistico, attraverso la messa in scena di “Masino Scacciapensieri”, aprendo le porte a tutta la cittadinaza. Il nostro Centro offre la possobilità ai ragazzi di vivere tante esperienze dando la capacità di acquistare una vera identità e partecipazone attiva all'interno del nostro territorio".


Infine conclude il presidente del Centro Studi CESTA Paolo Ragusa: "Questa iniziativa che viene proposta  capovolge un po' la logica che caratterizza la gestione delle strutture per minori molte volte anonime e chiuse, invece in questo caso il CPA apre le porte proprio per avvicinare le persone e coinvolgerle, e sarebbe una buona prassi da esportare. Un esperimento impegnativo ma è un tentativo di apertura al territorio che fatto in un centro di prima accoglienza da un segnale ancora più significativo".