SAI “Vizzini MSNA” di Mineo. I beneficiari camerunensi Tamba e Demba hanno studiato e poi sostenuto l’esame CILS

  • di Redazione Il Solidale
  • 20 giu 2025
  • Migrantes 2.0

SAI “Vizzini MSNA” di Mineo. I beneficiari camerunensi Tamba e Demba hanno studiato e poi sostenuto l’esame CILS

MINEO. Due beneficiari, del SAI “Vizzini MSNA” di Mineo, coordinato dalla dottoressa Mariella Simili hanno avuto la possibilità attraverso il sistema di accoglienza di iscriversi e sostenere l’esame CIlS. Questo esame certifica la conoscenza della lingua italiana ed è organizzato dall’Università per stranieri di Siena. Gli ospiti camerunensi Tamba e Demba ci racconteranno come si sono preparati all’esame e cosa hanno provato il giorno dell’esame. (Angela Salemi) 

Demba. Sono Demba e parlo anche a nome di mio fratello Tamba. Siamo fratelli gemelli. Siamo camerunensi e abbiamo diciassette anni. Siamo in Italia ormai da più di un anno. La docente di alfabetizzazione ha ritenuto che fossimo in grado di sostenere l’esame Cils per la certificazione A2 e noi siamo stati contenti di accettare la proposta e provare a sostenere l’esame. Ci siamo preparati all’esame attraverso delle simulazioni on line. È stato importante fare le simulazioni perché ci ha dato l’idea di come fosse organizzato l’esame stesso. A me era già successo di affrontare un esame in Camerun ma per mio fratello è stata la prima esperienza.
L’esame era suddiviso in quattro prove: prova di ascolto, prova di lettura, prova di scrittura e prova orale. Il giorno dell’esame eravamo molto emozionati, la docente di alfabetizzazione ci ha accompagnati per darci supporto. Abbiamo affrontato le prove con serenità, ci sono sembrate piuttosto facili anche perché ci siamo esercitati tanto nelle settimane precedenti. Per la prova orale ho avuto qualche difficoltà perché mi sono emozionato un po', mio fratello invece non ha avuto nessuna difficoltà, anzi è riuscito a rispondere alle domande in maniera del tutto completa ed esaustiva. È stata un ‘esperienza molto bella per noi ed importante. Penso, e mio fratello concorda con me, che questo esame è un tassello che si aggiunge al puzzle che stiamo costruendo prima di entrare nel mondo dei grandi, un bagaglio di competenze e di esperienze che ci servirà per il futuro.

Je m'appelle Demba et je parle également au nom de mon frère Tamba. Nous sommes jumeaux. Nous sommes camerounais et avons dix-sept ans. Nous sommes en Italie depuis plus d'un an. Le professeur d'alphabétisation pensait que nous pouvions passer l'examen Cils pour la certification A2 et nous avons accepté avec plaisir de tenter l'examen. Nous nous sommes préparés à l'examen grâce à des simulations en ligne. C'était important de faire ces simulations car cela nous a permis de comprendre le déroulement de l'examen. J'avais déjà passé un examen au Cameroun, mais pour mon frère, c'était une première.
L'examen était divisé en quatre épreuves : écoute, lecture, expression écrite et oral. Le jour J, nous étions très enthousiastes ; le professeur d'alphabétisation nous accompagnait pour nous soutenir. Nous avons abordé les épreuves avec calme, elles semblaient faciles, notamment grâce à notre entraînement intensif des semaines précédentes. J'ai eu quelques difficultés à l'oral, un peu ému, tandis que mon frère n'a eu aucune difficulté ; il a même réussi à répondre aux questions de manière complète et exhaustive. Ce fut une expérience très enrichissante et importante pour nous. Je pense, et mon frère est d'accord avec moi, que cet examen est une pièce qui enrichit le puzzle que nous construisons avant d'entrer dans la vie adulte : une mine de compétences et d'expériences qui nous seront utiles pour l'avenir.