Sbarcati a Taranto 88 migranti dell’Alan Kurdi. A Pozzallo altro sbarco: sono 151 migranti

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 nov 2019
  • CRONACA

Sbarcati a Taranto 88 migranti dell’Alan Kurdi. A Pozzallo altro sbarco: sono 151 migranti

POZZALLO - Dopo ben otto giorni, gli 88 migranti che si trovavano a bordo dell'imbarcazione “Alan Kurdi”  della Ong tedesca “Sea Eye”, sono riusciti a sbarcare. La nave è attraccata poco fa a Taranto, in Puglia,  nonostante il mare grosso e il forte vento. Secondo le intese “europe”, gli 88 migranti saranno distribuiti  con Germania, Francia, Portogallo ed Irlanda: il Viminale ha fatto sapere che Germania e Francia accoglieranno 60 persone, il Portogallo ne ospiterà 5 e l’Irlanda altri 5. In Italia saranno accolti 21 migranti. Secondo quanto si apprende, fra gli 88 migranti sbarcati dalla “Alan Kurdi” ci sono anche 5 adolescenti non accompagnati e una sola donna. Il medico che si trovava a bordo aveva fatto sapere che i migranti erano sfiniti e alcuni avevano perfino delle ferite causate da colpi di di arma da fuoco e da indicibili torture subite nei campi di detenzione, in Libia. Alle operazioni di sbarco, che sono state coordinate dalla Prefettura di Taranto, sono stati presenti anche il Comune, l’Asl, le forze di polizia, la Marina militare, l’Autorità marittima e portuale, la Guardia Costiera, il personale medico del “118”, la Croce Rossa Italiana e altri volontari. Quello di oggi è il secondo sbarco che si registra presso il porto pugliese di Taranto, dopo quello avvenuto il 16 ottobre scorso, quando a bordo della “Ocean Viking” sbarcarono 176 migranti. Ma risolta questa situazione di emergenza, ve ne è ancora un’altra ed è quella che riguarda la nave mercantile “Asso Trenta” che ieri, sabato 2 novembre, in acque internazionali ha salvato 151 migranti in difficoltà che stavano fuggendo dalla Libia. La nave mercantile “Asso Trenta” è già entrata in acque territoriali italiane e si trova in questo momento al largo di Pozzallo (Ragusa) e avrebbe ricevuto l’autorizzazione allo sbarco. Salvo Cona