La strada Granieri-Grammichele piena di buche e vegetazione che la rendono pericolosa
- di Redazione Il Solidale
- 16 nov 2019
- CRONACA
GRANIERI – Grosse buche, vegetazione altissima e tantissime insidie, rendono pericolosa e piena di insidie la Strada provinciale "Granieri-Grammichele”, strada nata male e gestita peggio in quanto la soppressione delle provincie regionali la rende terra di nessuno. Un pericolo e una vergogna specie adesso che comincia la raccolta e la commercializzazione della preziosa uva da tavola, durante le quali la strada oltre che essere percorsa quotidianamente da automobilisti, agricoltori con grandi mezzi agricoli, sostiene anche il traffico dei bisonti della strada molti dei quali con targa straniera. La Sp Grammichele – Granieri, stretta, con tante curve e tantissime voragini, ora è diventata pericolosissima in quanto l’alta vegetazione copre completamente gli esili tondini in ferro e la rete di plastica che segnalava il pericolo e costringe i malcapitati utenti a praticare loro malgrado il “gioco della buca dov’è ?” con grave rischio per la circolazione. “ Ormai –dice un agricoltore che la percorre giornalmente con un grosso mezzo agricolo– dobbiamo sperare che non succeda nulla di irreparabile, perché siamo stanchi di segnalarne il pericolo,ma a nessuno sembra che la cosa interessi”. “Più volte, specie di sera e in questi giorni di fortissimo vento –replica un altro– ci siamo trovati di fronte a non sapere se andare fuori strada o incocciare un’altra autovettura in quanto la vegetazione, il fango, i detriti e l’ondeggiare dell’erba, costringono noi utenti a zig-zagare e invadere la già stretta corsia con grande nocumento per chi viene dalla parte opposta”. Una situazione grottesca che oltre ad essere pericolosa, fa capire quanto sia difficile fare arrivare in Sicilia investitori e turisti, perché a nessuno interessa questo territorio che fra l’altro è uno dei “paradisi” dove si produce la gustosa “uva da tavola Igp di Mazzarrone”. Nuccio Merlini