Vietati petardi e fuochi pirotecnici, nelle aree urbane e affollate di Caltagirone, a Capodanno

  • di Redazione Il Solidale
  • 30 dic 2019
  • CRONACA

Vietati petardi e fuochi pirotecnici, nelle aree urbane e affollate di Caltagirone, a Capodanno

CALTAGIRONE - Come ogni anno, durante le festività, s’intensifica l’accensione di prodotti pirotecnici da parte dei cittadini. E come accade in occasione di ogni Capodanno, le autorità competenti rivolgono ai cittadini, o meglio ai “consumatori” di petardi e fuochi d’artificio, l’invito a farne un uso corretto, consapevole e responsabile che presupponga l’adozione di tutte le cautele e gli accorgimenti necessari a prevenire rischi per la propria e l’altrui incolumità. Così come invita a fare anche il sindaco del Comune di Caltagirone, Gino Ioppolo, che ha emesso un’apposita ordinanza che ne vieta l’utilizzo nelle aree urbane e affollate “per tutelare la sicurezza di persone e animali”. Lo stop ai cosiddetti botti di fine anno, ha l’obiettivo di contrastare la diffusione e l’uso di botti illegali, evitando situazioni di pericolo, che si possono creare anche nell’uso di petardi e giochi pirici leciti, in quanto in grado di provocare danni fisici, in alcuni casi di rilevante entità, a chi li maneggia e a chi ne venisse fortuitamente colpito. E' risaputo che l'uso improprio dei fuochi d'artificio, di qualunque tipo, può comportare gravi conseguenze, come ustioni, perdita delle dita, delle mani, della vista e lesioni più gravi. Inoltre, si intende contrastare le gravi conseguenze negative causate agli animali domestici dall’esplosione dei botti, oltre a scongiurare rischi di incendio. Al riguardo, si raccomanda di non utilizzare o almeno di limitare al massimo l’utilizzo dei “botti” privilegiando viceversa l’impiego di prodotti meno invasivi e pericolosi, come i giochi di luce o giochi che producono effetti scenici meno dirompenti. Anche la redazione de "Il Solidale", da me diretta, ha deciso di sensibilizzare la comunità e soprattutto chi fa uso di petardi e fuochi d’artificio"con l’avvicinarsi del Capodanno, in prossimità e durante il quale è consuetudine ricorrere al lancio di petardi e botti di vario genere, spesso in maniera indiscriminata e pericolosa, così come ha dichiarato anche il sindaco Ioppolo. In sintesi, da un'accurata ricerca, le Autorità competenti e gli esperti consigliano di: 1) non acquistare e non usare mai fuochi d'artificio proibiti perché sono pericolosissimi (evitare di acquistare da bancarelle improvvisate o di comprare prodotti non autorizzati dal Ministero dell’Interno); 2) acquistare fuochi d'artificio soltanto da commercianti autorizzati e acquistare solo fuochi consentiti: al momento dell’acquisto assicurarsi che sul petardo sia presente l’etichetta riportante la classificazione del Ministero dell’Interno, il nome del fabbricante o dell’importatore; 3) controllare la data di scadenza e verificare che l’articolo sia in ottimo stato di conservazione, ovvero che non presenti sia segni di danneggiamenti (che possono determinare la fuoriuscita di polvere pirica) oppure segni umidità, perché l’umidità ne compromette la sicurezza e il funzionamento; 4) evitare di trasportare materiale pirotecnico in macchina e di usare fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette, ecc.) nelle vicinanze, avendo cura di non tenere mai articoli pirotecnici in tasca, negli zaini o nelle borse, soprattutto quelli con accensione a sfregamento (ma usare scatole di cartone, avendo cura di conservare i prodotti acquistati lontano da fiamme libere e da fonti di calore, in luoghi sicuri e asciutti); 5) prima di accenderli, leggere e seguire scrupolosamente le istruzioni d’uso; 6) accendere gli articoli pirotecnici in luoghi aperti, comunque lontano dalle persone (tenerli sempre fuori dalla portata dei bambini) e da materiale infiammabile, lontani da case, persone e posti a rischio di incendio, avendo cura di non usarli in presenza di vento; 7) nell'accendere quelli consentiti, ricordarsi di: posizionare il fuoco su una superficie piana o, in caso di razzi, perfettamente in verticale, non utilizzando bottiglie di vetro (non far esplodere mai petardi o razzi in bottiglie o dentro contenitori fragili, perché rompendosi possono produrre pericolose schegge); 8) accenderli sempre uno alla volta, avendo l’accortezza di tenere gli altri artifizi lontano e al riparo da eventuali scintille; 9) quando si accende un fuoco d'artificio non indossare indumenti di pile o di fibra sintetica oppure acetati, perché una scintilla potrebbe incendiarli; 10) non avvicinare mai il viso al petardo e accendere la miccia allungando il braccio e tenendo a distanza il busto (lasciare che ad accenderli sia un adulto); 11) non tenere mai con le mani razzi, candele o petardi allontanarsi immediatamente; 12) se un fuoco d'artificio non si accende subito, non ritentare, ma buttarlo via; 13) non tentare di riaccendere i botti inesplosi che si trovano per strada, evitando di toccarli o di raccoglierli; 14) non cercare di costruire un petardo di dimensioni maggiori utilizzando le polveri di più petardi e non accendere razzi o petardi con la miccia corta, potrebbero esplodere in mano da un momento all'altro; 15) non unire od accendere contemporaneamente più fuochi; 16) non gettare e non indirizzare mai petardi o razzi verso le persone; 17) quando qualcuno usa i fuochi d'artificio, mettersi al riparo. Il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, ricorda che “ogni anno vengono sequestrati ovunque, ed è accaduto anche nella nostra città, ingenti quantitativi di posti abusivamente in commercio per l’occasione. Essi possono determinare serie conseguenze negative a carico degli animali domestici, esponendoli al pericolo di reazioni incontrollate. Ma le sostanze esplosive –conclude il primo cittadino caltagironese- potrebbero determinare ingenti danni economici alle cose per il rischio di incendio connesso, in particolare ai danni di automobili e non solo”.   Salvo Cona