Raddusani lamentano: "Il pollice verde sì, ma non occupando alcuni marciapedi del paese"
- di Redazione Il Solidale
- 6 feb 2020
- CRONACA

RADDUSA – Il verde è buono, è bello ed è anche utile, ma il marciapiedi non dovrebbe essere riservato al transito dei pedoni? A Raddusa questo non è possibile perché la gran parte dei marciapiedi è occupata dalle piante con le quali i privati abbelliscono gli ingressi delle proprie abitazioni. Per un pedone transitare sul marciapiedi di una qualsiasi strada di Raddusa non è soltanto difficile; è proprio impossibile. Magari se volesse zigzagare tra le stesse piante con ci riuscirebbe perché le danneggerebbe. E allora? Non resta altro che lamentarsi e imprecare contro chi non ha alcun rispetto per il diritto che spetta ad ogni cittadino di transitare sul marciapiedi onde evitare di venire investito dalle auto che sfrecciano sulla strada, sempre ad alta velocità. Certo non è il caso di prendersela con le piante, che restano sempre utili e belle da vedere, ma i proprietari delle abitazioni, che con esse hanno abbellito il proprio ingresso, abbiano almeno l’accortezza di lasciare libero lo spazio per il passaggio dei pedoni. Ottenere il rispetto per un sacrosanto diritto è quello che chiedono la gran parte dei cittadini raddusani alle autorità competenti. Per questo motivo si sono rivolti a noi della carta stampata assegnandoci l’incarico di evidenziare il problema. Le fotografie allegate (in fotomontaggio), tratte dal social facebook, dimostrano la splendida coreografia che adorna i “giardini di casa” di molti raddusani ma dimostrano anche l’impossibilità dei pedoni di transitare negli specifici marciapiedi. Francesco Grassia
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