Cittadinanza onoraria a Liliana Segre: il Consiglio di Caltagirone dice sì a mozione

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 feb 2020
  • CRONACA

Cittadinanza onoraria a Liliana Segre: il Consiglio di Caltagirone dice sì a mozione

CALTAGIRONE - Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità le linee guida per l’applicazione di una norma finalizzata alla verifica dell’esistenza di prevalenti interessi pubblici e dell’assenza di contrasti con rilevanti interessi urbanistici, ambientali o di rispetto dell’assetto idrogeologico e, quindi, alla dichiarazione di mantenibilità di opere realizzate abusivamente e acquisite al patrimonio del Comune di Caltagirone. Poi ha dato l’ok unanime alla mozione presentata da cinque consiglieri (primo firmatario Marco Failla) con cui si esprimono “solidarietà e vicinanza alla senatrice a vita Liliana Segre che, testimone vivente delle atrocità del fascismo e del nazismo, porta avanti la divulgazione della Memoria affinché le nuove generazioni siano consapevoli delle barbarie del passato e in grado di cogliere nel presente i segnali di pericolo del declino”. La mozione impegna altresì il Consiglio comunale e l’Amministrazione municipale “a istituire un regolamento per la disciplina del conferimento della cittadinanza onoraria e ad attivarsi al fine di avviare il procedimento per il conferimento della cittadinanza onoraria di Caltagirone alla senatrice Liliana Segre”. Il documento è stato illustrato dallo stesso Failla, che ha sottolineato come sia dovere di tutti “impedire la diffusione dei sentimenti di rancore e di odio che hanno prodotto le nefandezze del passato”. Sono seguiti gli interventi, favorevoli alla mozione, di Valentina Messina, Piera Iudica, Sergio Gruttadauria, Cristina Navarra e Maria Di Costa. “Ancora una volta –commenta il presidente dell'assise cittadina caltagironese, Massimo Alparone, riferendosi alla mozione sulla senatrice Segre– il Consiglio, esprimendo il proprio unanime favore, ha mostrato maturità su temi che, data anche la loro rilevanza, sono lo specchio della sensibilità dell’intera comunità”. Prossima seduta alle 20 di mercoledì 19 febbraio.   Salvo Cona