Il bilancio del sindaco di Raddusa, Giovanni Allegra, a tre anni dal suo insediamento
- di Redazione Il Solidale
- 16 feb 2020
- CRONACA

RADDUSA – Sono passati poco meno di tre anni da quando il Sindaco e la sua nuova Giunta Municipale si sono insediati e già si può registrare un notevole incremento, soprattutto a livello di immagine, della città di Raddusa. Certo, quella che c’è stata non può essere ancora considerata una crescita esponenziale ma una buona crescita dell’immagine c’è già stata e nessuno può non averla notata. L’elezione alla carica di Sindaco del prof. Giovanni Allegra, che capeggiava la lista “Forza Raddusa”, era stata salutata col più grande entusiasmo dai cittadini raddusani che facevano riferimento alla professionalità e alla grande esperienza del “Professore” ritenuto il solo capace di risolvere i problemi della comunità, primo fra tutti quello relativo all’occupazione. Abbiamo incontrato il Sindaco nel suo ufficio del Palazzo di Città e con lui abbiamo parlato degli obiettivi politici già raggiunti e di quelli che restano da realizzare nel rispetto del suo programma elettorale presentato ai cittadini. E, senza aspettare le nostre domande, il Sindaco ci ha detto: “sono passati quasi tre anni da quando mi sono insediato e riconosco che restano ancora tantissime altre cose da fare. Per quanto già fatto, mi sembra giusto riconoscere i meriti di coloro che hanno lavorato per migliorare l’immagine della nostra città. C’è il grande merito della politica, ma, soprattutto, c’è l’impegno messo in campo dal sottoscritto e da quanti mi hanno collaborato, nel rilancio delle manifestazioni tradizionali, come la “Festa del Grano”, che quest’anno ha ottenuto il marchio di “Sagra di Qualità”. Poi, per avere più chiaro il punto della situazione, abbiamo chiesto al Sindaco di informarci su quanto è stato fatto in questi primi tre anni di impegno amministrativo. E il Sindaco prontamente ci ha risposto: “abbiamo lavorando alacremente in diversi settori per dare ai cittadini le risposte che da noi si aspettavano a cominciare dal decoro urbano e dal rilancio turistico che negli anni precedenti la mia rielezione ci si era adagiati sugli allori del passato. Poi abbiamo avviato il servizio della raccolta differenziata che già, dopo i naturali disagi iniziali, ha dato risultati molto soddisfacenti. Inoltre – ha proseguito il Sindaco – voglio informare i cittadini che abbiamo recuperato le somme spettanti al Comune di Raddusa per i trasferimenti mancanti dal 2011 al 2016 che il Ministero delle Finanze non ci ha fatto pervenire per la mancata presentazione dei relativi rendiconti annuali. Visto quell’ammanco abbiamo provveduto, immediatamente a preparare le certificazioni di bilancio relative al periodo sopra indicato e le abbiamo presentate al Ministero competente che ci ha già liquidato gli oltre due milioni di euro che ci erano dovuti. Somme che hanno dato ossigeno alle casse comunali che, al momento del nostro insediamento, erano completamente a secco”. Di seguito il Sindaco ha voluto elencare i numerosi finanziamenti ottenuti in questi ultimi anni dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture presieduto dall’On. Marco Falcone. “Ci è stata finanziata la somma di 1 milione e 200 mila euro per la realizzazione di un parco urbano adiacente alla piazza Vittorio Emanuele III°; poco più di 2 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo edificio per la scuola elementare che sorgerà in fondo alla via Asilo Nido previa demolizione dei locali della ex scuola materna; quasi un altro milioncino è giunto per l’ammodernamento della Scuola Elementare di via Martiri d’Ungheria la cui ristrutturazione prevista è volta all’efficienza energetica e strutturale. Relativamente alla Sp n. 20/III mi sono impegnato il rifacimento della carreggiata e, all’interno del “Piano degli Interventi Stradali” è stato assegnato, alla Città Metropolitana di Catania (ex Provincia) il finanziamento di 1 milione e 500 mila euro per la manutenzione straordinaria di detta strada, la cui gara è aggiudicata alla Impresa Tosa Appalti S.r.l. che ha già iniziato i lavori. E infine la stabilizzazione dei 44 ex precari in servizio presso il Comune di Raddusa ai quali è stata data la certezza di un lavoro assiduo e costante. L’unico punto del mio programma elettorale rimasto in sospeso è quello relativo al ripristino della pubblicazione della rassegna “Raddusa Notizie”, che la passata amministrazione ha mandato in letargo, ritenuta necessaria per informare i cittadini sull’attività amministrativa della Giunta Municipale e del Consiglio Comunale, magari per stimolarli ad una partecipazione attiva nell’interesse della comunità”. Nella foto il sindaco prof. Giovanni Allegra al suo tavolo di lavoro. Francesco Grassia
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