Coronavirus. 35 denunciati e più controlli di polizia a Niscemi

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 mar 2020
  • CRONACA

Coronavirus. 35 denunciati e più controlli di polizia a Niscemi

NISCEMI - Sono già 35 le persone della città che in seguito ai controlli effettuati dalle forze dell’ordine, sono state denunciate all’autorità giudiziaria perché trovandosi in giro alla guida di autovetture o a piedi nell’abitato, non gli sono state riscontrate le necessità lavorative, di motivi di salute o di altra urgenza previsti dalle norme vigenti volte a contenere la diffusione del Coronavirus. E la quantità delle denunce nei prossimi giorni potrebbe anche aumentare, se si tiene conto che il sindaco Massimiliano Conti, in una diretta social su Facebbok che ha effettuato lunedì a tarda sera, ha annunciato l’intensificazione dei controlli da parte della polizia locale, dei carabinieri e della polizia di Stato, nonché anche l’imminente  impiego dell’Esercito. Amaro lo sfogo del primo cittadino per la notevole affluenza di veicoli e pedoni che lunedì si è registrata nelle strade della città e dopo una domenica che aveva lasciato ben sperare per le vie dell’abitato quasi deserte di autovetture in circolazione e persone a piedi.  “Ho visto tante autovetture in giro nonostante i controlli e le 35 denunce di polizia e carabinieri” ha detto il primo cittadino. ”Si verifica che mentre rispondo al telefono per 8 ore consecutive condividendo l’ansia, le paure e la disperazione di tante persone che hanno perso il lavoro, che temono i contagi, che non hanno potuto piangere i propri padri, che non possono andare a trovare i genitori anziani, cioè delle persone corrette, accade di contro che i furbi, quelli che girano fuori come se nulla fosse, vanno a comprare le Zigulì in farmacia, 100 grammi di prosciutto nei supermercati, un panino addirittura, quando la spesa si può fare una volta a settimana e da un solo componente della famiglia. Che i furbi sappiano che i controlli di polizia saranno fatti a tappeto. Perché se qualcuno pensa che questa guerra contro il nemico invisibile del Covid-19 debbano combatterla soltanto gli amministratori comunali, le forze dell’ordine ed i cittadini corretti che rispettano le regole, sappia che si sbaglia di grosso. Non voglio vedere più nessuno in giro tranne che non abbiano validi motivi di lavoro o di salute”.   Alberto Drago