"Il fu istituto scolastico comprensivo ‘Luigi Capuana’ di Mineo: tristezza, ma non rassegnazione!” Post di Paolo Ragusa e l'amarezza di un lettore menenino che scrive alla redazione

  • di Redazione Il Solidale
  • 1 set 2023
  • OPINIONI

"Il fu istituto scolastico comprensivo ‘Luigi Capuana’ di Mineo: tristezza, ma non rassegnazione!” Post di Paolo Ragusa e l'amarezza di un lettore menenino che scrive alla redazione

(Redazione) MINEO.
Riceviamo da un lettore e pubblichiamo:
"Non è tanto la tristezza che accompagna la notizia della chiusura dell'istituto scolastico 'Luigi Capuana' quanto la riflessione. Non è né una disgrazia né un inatteso imprevisto, ma è solo il frutto di una politica e di un sentimento miope. Quando si applaudiva alla chiusura del CARA nessuno ha pensato alle conseguenze... alle conseguenze serie di una tale scelta scellerata. Erano i figli del CARA (sia degli ospiti e sia, soprattutto, dei lavoratori) che riempivano le aule delle nostre scuole. Quando si chiude non è mai apertura, ma è solo chiusura delle porte... piano piano di tutte le porte.
Questa è la prova che non sono gli stranieri a cancellare la nostra identità, ma siamo noi a farlo quando chiudiamo le porte all'accoglienza.
Ci sono tante cose che non condivido di Paolo Ragusa, ma penso che esso sia l'unico che possa fare ancora qualcosa per Mineo."

Tirato in ballo dal lettore come colui che "sia l'unico che possa fare ancora qualcosa per Mineo", dal canto suo il menenino Paolo Ragusa (capogruppo di 'Patto per Mineo' in Consiglio comunale e già candidato sindaco alle recenti elezioni amministrative) ha espresso anch'esso tutta la sua amarezza per quanto avvenuto e lo ha fatto in particolare in un suo post dal titolo “Il fu istituto scolastico comprensivo ‘Luigi Capuana’ di Mineo: tristezza e non rassegnazione!”, nel quale si legge il suo pensiero, la sua opinione:
“Da oggi le scuole di Mineo sono identificate con l’istituto ‘Carlo Alberto Dalla Chiesa’ e non più con lo scrittore menenino Luigi Capuana? Basta già solo questo per essere tristi!
Non è stato un fulmine a ciel sereno, ma era già tutto previsto!
Ora guardiamo al futuro e cerchiamo di gestire bene il nuovo corso, come prospettato dal primo cittadino.
Legittime tutte le opinioni, più o meno condivisibili, mentre non approvo le repliche piccate e poco eleganti!
Non intervengo per alimentare la polemica, ma solo per nutrire la speranza che la città di Mineo possa avviare un percorso fatto di più lavoro, meno emigrazione ed aumento della natalità.
Teniamo unita la nostra comunità e lavoriamo concretamente per invertire il corso della storia.
Ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte!”