PAPA; RAGUSA (MCL- LAVORATORI STRANIERI): "SUO INSEGNAMENTO CENTRALE PER VERA ACCOGLIENZA DI CHI ARRIVA DA ALTRI PAESI”

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 apr 2025
  • OPINIONI

PAPA; RAGUSA (MCL- LAVORATORI STRANIERI): "SUO INSEGNAMENTO CENTRALE PER VERA ACCOGLIENZA DI CHI ARRIVA DA ALTRI PAESI”

“Con grande dolore abbiamo appreso della morte di Papa Francesco. A lui oggi vogliamo rivolgere un ringraziamento per il grande esempio e la grande testimonianza di fede che in questi anni di Pontificato ha rappresentato. Fin dall’inizio del suo magistero, con il primo viaggio altamente simbolico a Lampedusa, ha tenuto alta l’attenzione di tutto il mondo sul tema dell’immigrazione e sul dramma delle migliaia di persone che ogni anno abbandonano la propria terra per andare a cercare un lavoro e una miglior fortuna altrove. Come Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori possiamo solo impegnarci a portare avanti ogni giorno il nostro lavoro e il nostro impegno accanto alle persone di altre nazioni che arrivano e lavorano in Italia, tenendo sempre bene in mente i tanti insegnamenti che Francesco ci ha lasciato e lasciandoci guidare dalle sue parole”. Così, in una nota, Paolo Ragusa, presidente di ALS MCL il quale aggiunge pure: “Desideriamo rivolgere un ringraziamento particolare a Papa Francesco per il grande esempio e la grande testimonianza di fede che in questi anni di Pontificato ha rappresentato soprattutto invitando tutti ad essere accoglienti e solidali per chi arriva da altri paesi... Fin dall’inizio del suo magistero, con il primo viaggio altamente simbolico a Lampedusa, - aggiunge Ragusa- ha tenuto alta l’attenzione di tutto il mondo sul tema dell’immigrazione e sul dramma delle migliaia di persone che ogni anno abbandonano la propria terra per andare a cercare un lavoro e una miglior fortuna altrove... Come Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori – continua Ragusa - possiamo solo impegnarci a portare avanti ogni giorno il nostro lavoro e il nostro impegno accanto alle persone di altre nazioni che arrivano e lavorano in Italia, tenendo sempre bene in mente i tanti insegnamenti che Francesco ci ha lasciato e lasciandoci guidare dalle sue parole”.