ULTIMORA. "Migliorano le condizioni di salute del Vescovo Peri". Buone notizie dall’Ospedale Gravina
- di Redazione Il Solidale
- 18 apr 2020
- CRONACA

CALTAGIRONE - Migliorano le condizioni di Mons. Calogero Peri, vescovo della Diocesi di Caltagirone, ricoverato all’Ospedale "Gravina" dopo essere risultato positivo al test per il Covid-19. «Il presule è sereno -dichiara il direttore dell'UOC di Malattie Infettive, Salvatore Bonfante - Le sue condizioni cliniche sono buone. Anche il quadro radiologico e gli indici di flogosi indicano un chiaro miglioramento. Inoltre, respira autonomamente senza apporto di ossigeno». La notizia del contagio era stata data lo scorso 3 aprile attraverso una nota ufficiale nella quale si precisava che «le condizioni di salute di mons. Peri» erano «stabili». Da allora, davvero tanti sono stati i messaggi augurali e di affetto, con l'assicurazione delle preghiere, giunti al vescovo anche e principalmente attraverso i social. Gli auguri arrivano anche dai Circoli del Movimento Cristiano Lavoratori del Calatino–Sud Simeto e dai rispettivi presidenti che si rivolgono con queste parole al nostro caro Pastore diocesano: "Ancora una volta il nostro forte abbraccio va a S.E. mons. Calogero Peri. Gli siamo sempre vicini e gli auguriamo che la sua guarigione sia presto raggiunta”. Il vicario generale della Diocesi don Gianni Zavattieri precisa: «Dall'iniziale apprensione per le sue condizioni, la situazione complessiva del Vescovo si è rapidamente evoluta nella direzione di un lento costante miglioramento, che tuttavia richiede una assidua vigilanza sul decorso che si prevede non breve. Occorre perciò continuare ad essergli vicini con l'affetto e la preghiera, che sono sempre 'farmaci miracolosi' nei momenti di difficoltà. Molti come lui in questo periodo stanno attraversando, insieme alle loro famiglie, tunnel di sofferenze fisiche e morali drammatiche, e molti anche traumi luttuosi. La discrezione, la pazienza e l'obbedienza esistenziale sono oggi virtù umane e cristiane sommamente necessarie». Il vescovo attraverso la chat del clero diocesano ha raggiunto i sacerdoti e i diaconi con un messaggio: «Carissimi, i miglioramenti ci sono ma bisogna avere pazienza e sapere aspettare che a poco a poco la salute ritorni. Grazie del vostro affetto e della vostra preghiera che ricambio ad ognuno personalmente. Vi abbraccio e continuiamo a pregare e sperare. Cercate di non ammalarvi, non è una passeggiata». Nel frattempo, trascorsi i 14 giorni previsti, i suoi collaboratori hanno concluso l’isolamento in via preventiva. Salvo Cona
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