"Gravi gli atti vandalici nelle campagne di Mineo". Paolo Ragusa, vice presidente MCL Catania, interviene sui danni dei produttori agrumicoli della piana
- di Redazione Il Solidale
- 26 apr 2020
- CRONACA

MINEO - “Esprimo la mia solidarietà agri agricoltori che nelle ultime ore sono stati vittime di gravi atti criminali. Serve una risposta forte e determinata dello Stato per garantire sicurezza, ma anche un adeguato ristoro economico alle imprese agricole che hanno subito un grave danno aziendale. Ora ci aspettiamo che le istituzioni locali sappiano rappresentare le istanze degli agricoltori ed ottengano una maggiore tutela del territorio”. L’appassionata dichiarazione arriva da Paolo Ragusa, vice presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Catania e presidente del Circolo MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo, dopo il grido d’allarme lanciato dai produttori agrumicoli della piana di Mineo, a causa di atti vandalici compiuti da ignoti, nella notte tra il 22 e il 23 aprile, in diverse contrade, in quattro appezzamenti di terreno di proprietà di altrettanti produttori menenini e palagonesi, dove degli scellerati hanno tagliato complessivamente circa tremila piantine di agrumi, piantumati da alcuni anni appena. Per Paolo Ragusa dunque non bisogna perdere altro tempo e si rende già necessario intervenire in favore dei produttori agrumicoli danneggiati che non vanno e non devono essere lasciati soli al loro destino, cercando di fare sentire la vicinanza della comunità e soprattutto delle istituzioni locali che, come accade in queste deprecabili situazioni, oltre alla solidarietà hanno l’obbligo morale di aiutare chi viene messo in difficoltà o meglio in ginocchio da vandalismi inconcepibili, a causa dei quali viene messo in discussione perfino il loro sostentamento famigliare, per i danni subiti che non sono certo di poco conto e frutto di grandi sacrifici lavorativi, di forza umana ed economici. Ecco perché va condiviso il pensiero del vice presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Catania e cioè che al più presto “serve una risposta forte e determinata dello Stato per garantire sicurezza, ma anche un adeguato ristoro economico alle imprese agricole che hanno subito un grave danno aziendale”. Salvo Cona
Articoli correlati

No alla riduzione dei posti letto dell’ospedale di Caltagirone da parte dei sindaci del Calatino, che rilanciano con una serie di osservazioni e proposte rafforzare l’offerta sanitaria
