La ministra Elena Bonetti oggi a Catania. Dopo Emiliano Abramo della Comunità di Sant'Egidio ha parlato per primo Paolo Ragusa, responsabile Welfare e Terzo settore MCL Sicilia.

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 set 2021
  • CRONACA

La ministra Elena Bonetti oggi a Catania. Dopo Emiliano Abramo della Comunità di Sant'Egidio ha parlato per primo Paolo Ragusa, responsabile Welfare e Terzo settore MCL Sicilia.
CATANIA. La ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, è stata oggi a Catania. Dopo la sosta nel popoloso quartiere di Librino, ha poi fatto tappa presso la Comunità di Sant’Egidio, in via Castello Ursino, dove ad attenderla erano in tanti.
Dopo un breve colloquio con i responsabili, Emiliano Abramo che ha avuto il compito di fare gli onori di casa, sono stati presentati coloro i quali hanno poi preso la parola e sono intervenuti, immediatamente dopo che la ministra Bonetti ha salutato i presenti e argomentato su alcuni temi e su alcune questioni importanti, come la violenza contro le donne, definito da lei “un fenomeno aberrante" aumentato durante la pandemia. La stessa ministra ha sottolineato che è necessario rendere strutturale il finanziamento per la rete dei centri antiviolenza della case rifugio e si è pure soffermata sul fatto che va promosso un processo culturale che rimuova la disparità di genere, indicando la soluzione al problema che si otterrà soltanto con il pieno raggiungimento della parità di genere e con la piena autonomia delle donne, anche finanziaria. Infine ha anche posto l’attenzione sugli investimenti “nelle famiglie e non per dare sussidi e assistenza, ma per promuovere autonomia e progettualità”.
Tra gli interventi programmati vi è stato per primo quello di Paolo Ragusa che in qualità di responsabile regionale "Welfare e Terzo Settore" del Movimento Cristiano Lavoratori di Sicilia ha sottoposto all’attenzione della ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, le proprie riflessioni e le proprie considerazioni su tematiche sociali di grande attualità, frutto della sua riconosciuta esperienza. Paolo Ragusa (che è anche vice presidente nazionale di ALS-MCL) ha evidenziato che “l’appuntamento col minitro Bonetti è importante perché in più circostanze ha convocato il Terzo settore, invitandolo a svolgere il proprio ruolo…E noi siamo qui per rinnovare un impegno e testimoniare la nostra attività in settori strategici della economia e della società siciliana. Ovviamente il nostro impegno è nell’ambito dell’immigrazione e non siamo disponibili a restare indifferenti di fronte al ciclone dell’oscuramtismo e di violenza che si abbatte sul popolo afgano, ma non restiamo indiffreneti neanche di fronte al bollettino di morte che ogni giorno si registra nel Mediterraneo…. C’è bisogno del Terzo settore -ha detto Ragusa-. E noi cercheremo di fare la nostra parte”.   Salvo Cona