Giornata nazionale del Tricolore a Messina: “l'unificazione nazionale dal 1861ad oggi”

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 gen 2020
  • EVENTI

Giornata nazionale del Tricolore a Messina: “l'unificazione nazionale dal 1861ad oggi”

MESSINA – Si è svolta, martedì 7 gennaio scorso, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca del Comune di Messina la conferenza, con la quale è stata celebrata la Giornata Nazionale del Tricolore, avente il titolo “Simboli, valori e prospettive del processo di unificazione nazionale dal 1861 ad oggi”. L’importante evento è stato promosso dall'A.N.I.O.M.R.I.D. (Associazione Nazionale Insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati), presieduta dal prof. dott. cav. uff.le Francesco Frazzetta , ed è stato coordinato e moderato dall’avv. Silvana Paratore, Cavaliere della Repubblica e delegato territoriale dell'ANIOMRID per Messina e provincia. Dopo i saluti dell'Assessore comunale Dafne Musolino che ha sottolineato  l’importanza di celebrare la Giornata Nazionale del Tricolore istituita con legge n.671 del 31.12.1996, è intervenuto il Presidente Nazionale dell’ANIOMRID Cav. Ufficiale della Repubblica Francesco Frazzetta che ha presentato l’associazione che si ispira agli ideali della Costituzione Italiana, ai principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ed ai principi del libero associazionismo ed il cui scopo è quello di riunire le persone insignite delle Onorificenze della Repubblica Italiana ed i Decorati. Hanno suscitato interesse la relazione del prof. Luigi D'Andrea, dell’Università degli Studi di Messina, che ha ricostruito in chiave storico giuridica il potere simbolico e cromatico del Tricolore nazionale ricollegandolo ai valori sanciti dalla Costituzione, e quella del Commendatore della Repubblica Prof. Corrado Savasta, dell’Università D. Alighieri di Reggio Calabria, che ha disquisito sul tema della differente valenza degli strumenti grafici dello stemma, soffermandosi particolarmente sulla simbologia laica piena di complesse e delicate implicazioni dell’emblema della Repubblica italiana. Di seguito il prof. Stefano Salvatore Scoca ordinario di Diritto Amministrativo della stessa Università D. Alighieri di Reggio Calabria, ha affrontato, con gli appropriati strumenti di analisi propri del diritto amministrativo, la delicata e complessa tematica della continuità istituzionale tra il Regno d'Italia e la Repubblica Italiana. La tavola rotonda si è conclusa con la relazione dell'ing Mario Paolo Mega, noto presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto di Messina, che ha discusso sul tema dell'unita nazionale nel sistema infrastrutturale con particolare riguardo proprio allo Stretto di Messina ed alla continuità territoriale. Tra i presenti numerosi studenti del Liceo La Farina e dell’ Istituto Basile guidati dalla loro prof.ssa Pucci Prestipino. A porgere i saluti per le scuole, il prof. Nino Carabellò che ha sottolineato la speranza che celebrazioni come quella della giornata nazionale del tricolore, facendo riscoprire il valore della storia, possano consentire di vivere in modo più critico e consapevole il presente. Tra gli illustri ospiti ricordiamo: il Viceprefetto di Messina dott.ssa Natalia Ruggeri; il Vicecomandante del Nucleo di Supporto Logistico della Marina Militare di Messina Capitano di Fregata Felice Miraglia; il Comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici Aosta Ten. Col. Lorenzo Italiano; il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Messina Arcivescovado Lgt Gaetano Ilacqua; il 1° Maresciallo Nicola Branca del Reparto comando e supporti tattici Aosta; il Direttore dell’Agenzia delle Dogane di Messina dott. Ivan Spina; il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina dott. Giovanni Cavallaro; la dott.ssa Maurizia Longo, Dirigente Emerito dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto; il Tenente Carabiniere Marco Dolci, coordinato regionale dei volontari di guerra; il prof. Domenico Venuti ed una rappresentanza della Guardia Costiera. A concludere è stata l’avv. Silvana Paratore che ha ricordato l’importanza di “fare memoria delle legate al Tricolore perchè può significare non perdere le radici di chi ci ha preceduto nella costituzione dell’Unità d’Italia”. Alla fine dell’evento alle massime autorità presenti e a tutti i relatori è stato consegnato il  gagliardetto dell’A.N.I.O.M.R.I.D.   Francesco Grassia