Distribuiti da MCL beni alimentari e di prima necessita’ alle famiglie in difficolta’ economica
- di Redazione Il Solidale
- 15 mar 2021
- SOCIALE

CALTAGIRONE - Favorire l’inclusione sociale, partendo dal diritto al cibo. E’ uno dei principi su cui si fonda il sostegno alimentare verso chi ha bisogno del Movimento Cristiano Lavoratori di Caltagirone che, sabato 13 marzo, in collaborazione con la Cooperativa “San Francesco” s.c.s., ha contribuito ancora una volta a donare la spesa a persone e a famiglie in grave difficoltà economica che hanno potuto portare a casa generi alimentari e di prima necessità, come olio, pasta, latte, omogeneizzati e altro ancora di utile, frutto di donazioni o di generosi acquisti. E’ certamente da considerare “meritoria” l’opera benefica svolta dai volontari e dai responsabili del Movimento Cristiano Lavoratori, promossa ormai da anni secondo una logica che punta a superare l’assistenzialismo e ad attivare percorsi di mutuo aiuto e di inclusione sociale. La provvidenziale “spesa” è stata distribuita sia presso la sede del Circolo M.C.L. “Don Luigi Sturzo”, in via Roma n. 215, e sia presso la sede del Circolo M.C.L. “Caltagirone Sud”, in viale Mario Milazzo n. 71. Soddisfatto il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Caltagirone, Filippo Pozzo, ma anche Paolo Ragusa, vice presidente M.C.L. Catania, nonché presidente del Circolo MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo, sempre impegnato ad organizzare in questo territorio iniziative “solidali” come quella di sabato 13 marzo, “nel giorno della ricorrenza della elezione di Papa Francesco, accogliendo con un atto di testimonianza uno dei suoi appelli alla vicinanza umana. Siamo in campo –aggiunge Paolo Ragusa- per dare un concreto segnale di ‘vicinanza’ ai cittadini più deboli nella città di Caltagirone che è di certo nel comprensorio la realtà che presenta più potenziali risorse, ma anche più sofferenza. Un grazie a tutti i nostri volontari –conclude il vice presidente del Movimento Cristiano Lavoratori etneo-, che alimentano lo spirito di iniziativa del movimento del territorio”. Salvo Cona