REDAZIONE MULTIETNICA. Nomoco del Mali, giovane ospite del SAI 'Vizzini MSNA' di Mineo, ci parla dei "Griot"

  • di Redazione Il Solidale
  • 17 nov 2021
  • Migrantes 2.0

REDAZIONE MULTIETNICA. Nomoco del Mali, giovane ospite del SAI 'Vizzini MSNA' di Mineo, ci parla dei "Griot"
Nell'ambito del progetto "REDAZIONE MULTITENICA" e delle normali attività scolastiche finalizzate ad agevolare l’apprendimento linguistico che vede come fruitori i migranti beneficiari ospiti dei centri di accoglienza gestiti dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “San Francesco”, è stata realizzata una piacevole intervista che vede protagonista il giovane Nomoco del Mali, ospite del centro di accoglienza SAI progetto “Vizzini MSNA" di Mineo.
Nomoco ha risposto all’insegnante di Alfabetizzazione, Gabriella Aloisi, la quale gli ha posto domande su tutto ciò che ricorda con piacere del suo Paese di origine. E per il giovane maliano Nomoco è stato facile rispondere, parlando dei tipici e famosi “Griot” che nel Mali è composto da cantastorie, poeti, musicisti e attori.
 
-Da quanto tempo sei in Italia? “2 anni."
-Qual è il tuo paese di origine? “Il Mali”."
-Cosa ti manca più di tutto? “La musica dei Griot."
-Chi sono i Griot? “I Griot sono tante cose, cantastorie, poeti, musicisti e attori."
-Cosa fanno esattamente? “Girano tra i vari villaggi in gruppo. Il Griot è considerata una persona importante e sacra. Prima affiancava il re e gli dava consigli. I Griot raccontano la storia del paese, danno consigli a chi è in difficoltà. Questo mestiere viene tramandato da padre in figlio.  Raccontano anche di Mansa Musa, l'imperatore più ricco del mondo. Lui aiutava i poveri e regalava tante cose e tanti soldi a chi era in difficoltà. Lui era bravo e buono”.
-In quali celebrazioni sono presenti i Griot? “I Griot si esibiscono nei matrimoni, nei battesimi e nelle feste di compleanno."
-Hai mai assistito ad una loro esibizione? “Si, tante volte."
-E cosa ti hanno trasmesso? “Mi hanno trasmesso tanto coraggio, e riesco a dimenticare i brutti pensieri durante i loro concerti. Le persone urlano di gioia e sono sempre tantissime”.
-Suonano degli strumenti? "Si, diversi. Uno dei più importanti è il Kora che assomiglia molto alla chitarra".
-Come vengono retribuiti i Griot? "I Griot prima venivano pagati con oggetti preziosi, oro e diamanti. Al giorno d'oggi, vengono pagati con le monete France cf."
-Tu ascolti musica italiana? "Si un pò, ma preferisco sempre quella dei Griot."
 
- Depuis combien de temps êtes-vous en Italie ? 2 ans.
- Quel est votre pays d'origine? Mali.
- Qu'est-ce qui te manque le plus ? La musique des Griots.
- Qui sont les Griots ? Les Griots sont beaucoup de choses, auteurs-compositeurs, poètes, musiciens et acteurs.
- Que font-ils exactement ? Ils parcourent les différents villages en groupe. Le griot est considéré comme une personne importante et sacrée. Avant, il flanquait le roi et lui donnait des conseils. Les Griots racontent l'histoire du pays, conseillent les personnes en difficulté. Ce métier se transmet de père en fils. Ils parlent aussi de Mansa Musa, l'empereur le plus riche du monde. Il a aidé les pauvres et a donné tant de choses et beaucoup d'argent à ceux en difficulté. Il était bon et bon.
- Dans quelles fêtes les Griots sont-ils présents ? Les griots se produisent lors des mariages, des baptêmes et des anniversaires.
- Avez-vous déjà assisté à l'une de leurs représentations ? Oui plusieurs fois.
- Et qu'est-ce qu'ils t'ont envoyé ? Oui